Concerto 3 settembre

Allora cominciamo!
La nostra avventura (Chiara, Vanessa, Barbara) alla volta di Pinarella di Cervia inizia di primo mattino, partenza Genova e Pavia con annessa coda in autostrada praticamente da Bologna a Cervia; arriviamo a destinazione verso le 12-13 ci sistemiamo in Hotel e andiamo a mangiarci una piadina sul lungomare: a pancia piena facciamo ritorno in albergo per sistemarci e prendere tutto l’occorrente per il concerto, comprese le magliette da regalare ai ragazzi e la bandiera da far firmare alle persone fuori dal locale prima del concerto; non facciamo neanche in tempo ad entrare in Hotel che sentiamo urlare “scusateeeeee!! Siete le amministratrici di Yellowcard Italia?” *lol momento di notorietà mode on*, erano 3 ragazzi iscritti alla pagina (se ci siete palesatevi, grazie;) che ci chiedevano per la bandiera, ahahah grandi!
Soddisfatte di aver raccimolato già 3 firme certe ci dirigiamo in stanza ci sistemiamo e partiamo alla volta del Rock Planet; arriviamo davanti al locale intorno alle 3, un’amica ci aveva detto che gli Yellowcard avrebbero fatto il soundcheck dalle 4 alle 6 e che quindi avrebbero potuto facilmente bazzicare li in giro; iniziamo a raccogliere le prime firme e mentre aspettiamo che arrivi altra gente vaghiamo intorno al tourbus della band; tempo tipo mezz’ora vediamo i primi via vai, Sean M, Sean O. ma prima fra tutti LP, che arriva in macchina, (quando lo vede passare la sottoscritta si mette a fare ciao ciao con la manina tipo bambina ebete), passa qualche minuto e ci raggiunge, ci dice che avrebbe posato la valigia e ci avrebbe dedicato un po’ di tempo per fare foto e autografi; scende dal tourbus e ci indica dicendo “I like Your Shirt” jjsdajshdjashajdahhj io penso 2shirt che shirt? Ho una shirt?ah si” si riferisce alla maglietta stampata appositamente per il concerto che riporta il logo della pagina di facebook, inizia a fare tutto un discorso sul design della scritta, del loro di 3 colori, che bella la bandiera ecc. ecc, fa in complimenti alla nostra admin Vanessa che ha lavorato alla grafica ecc ecc; ci firma autografi, fa foto, con tutti, alla fine prima di andarsene chiede se abbiamo fatto tutti e ci saluta gentilmente; poco dopo arriva Sean M, nel frattempo ci raggiungono 2 ragazzi, Emanuela e Simone, e con loro ci scattiamo qualche foto assieme a Sean, anche lui assolutamente disponibile e cordiale; in seguito vediamo passare più volte Sean O, Ryan M e Ryan K avanti e indietro prima che il soundcheck inizi. Finite le prove Ryan K corre a fare una partita a calcetto, si, corre, volevamo chiedergli se si fermava un attimo ma aveva “frettissima”, “after the show, after the show” okkei, su, ce ne stiamo e andiamo a vedere questo astro nascente del calcio giocare con gli Skylong. NO e…NO. Non fa un goal a pagarlo, neanche a porta vuota, sfoggia il suo fisicaccio possente corredato da abbronzatura mozzarella, altezza un metro e 60 peso stimato 30 kili, ma che tenero!
Ma il divertimento dura poco, arriva un ometto sudatissimo e incavolatissimo che si lamenta perché non hanno chiesto il campo, Ryan gli offre 40 euro ma questo è sempre infuriato e se ne va biascicando insulti. (Tra parentesi il primo che si lamenta dell’ospitalità ligure vede!ù_ù)
Mentre Ryan esce dal campo da calcio dall’altra parte Sean M. si mette a giocare a tennis, credetemi, era super gasato, ahahah; nel frattempo incontriamo altre due ragazze, Sara e Michela che ci informano che Ryan Mendez ha scritto su Twitter se qualcuno poteva portargli una sciarpa della nazionale italiana, dopo esserci lamentate 10 minuti con frasi tipo “che babbo, non poteva scriverlo prima? Noi gli abbiamo fatto la maglietta blablablabla” ci ritroviamo quasi senza accorgercene nel tabacchino più vicino a chiedere se c’è un negozio che vende gadjets calcistici, ci indica un negozio poco lontano così decidiamo di andarci, mentre scrutiamo la vetrina notiamo dei pantaloni a pinocchietto stranamente famigliari, alziamo lo sguardo e kjasdlkjdasljasldjasdj Ryan Mendez era nel negozio, ok la sottoscritta è spesso prima di auto controllo, entro nel negozio con Barbara e Vanessa salutiamo Ryan in compagnia del tecnico del suono e col ditozzo puntato gli dico “ we were looking for your scarf” si mette a ridere e ci mostra un sachetto, dicendoci che se l’era appena comprata, ci ringrazia per il pensiero, e fa due chiacchiere, dice che quella è una small town, se noi siamo di li, io mi pavoneggio dicendogli di no e che sono di Genova, la città con la squadra calcistica più vecchia d’italia (sentite è tipo la prima cosa sensata che m’è venuta da dirgli, credo l’unica cosa che so di calcio lol), vabbè, sembra ne abbia sentito parlare –devo ancora capire se l’ha fatto per compiacere e la conosceva sul serio però… lo salutiamo, ci dice “Enjoy the show” e ce ne usciamo, proprio antisgamo, tant’è vvvero che Sara e Michela, le ragazze di prima intuiscono solo vedendoci passare che avevamo incontrato qulache Yellowcard!XD
Torniamo dal Rock Planet, ci pappiamo una pizza al volo e ci incontriamo con Salvo di Freak Promotion e le altre ragazzeche hanno vinto il meet con noi, Bea, Michela, Sara, Federica, Vittoria Flavia e Serena, incontriamo la nostra collega Chiara B, ed altre ragazze,ormai il pubblico è pronto per entrare, noi in teoria dovremmo passare prima ma niente, quelli del locale non ci sentono, Salvo inizia a chiedere, ad informarsi, non riescono a trovare le liste, fan del casino, ci fermiamo dalla cassa per aspettare di aver notizie e arriva un omino della sicurezza che inizia a dirci “ non potete stare qui, spostatevi, levatevi, per la sicurezza….” Noi tentiamo di dirgli tipo 87 volte che stiamo un secondo aspettando, non è che se sostiamo li davanti 30 secondi vien giù il locale….che poi ripensandoci potevamo anche dormirci davanti alle porte che tanto vista la sicurezza spaventosa con cui s’è svolto il concerto poco sarebbe cambiato, vabbè, finalmente riusciamo ad entrare, li per li rimango allibita, ma è il locale o una sauna abusiva?O_o Umidità al 1000% 250 gradi, penso no, non è possibile, il concerto non può essere qui…invece………………………………………………………tornando al meet; finalmente riusciamo ad entrare, no che entrare, uscire, il meet era fuori, ed eccoliiii Sean O in tutta la sua orsosità e LP ci salutano ed iniziamo a farci firmare fogli libri cartelle, maglie, cd, quaderni, ci raggiungono Mendez, e Sean M, che si avvicinano in tutta la loro patatosità con Sean che dice qualcosa come” ciao bello come stateeee?” Ryan è quello più silenzioso, zittino zittino ci firma tutto saluta fa le foto con noi, Mendez chiede se abbiamo trovato la sciarpa, LP ci riconosce, facciamo le foto con loro, Sean M. si sballa troppissimo con la bandiera (che tra l’altro aveva già provato ad acchiappare ancora prima chi finissimo di farla firmare) ma gli omini del rock planet han fretta, rompono, così finite le foto, consegnate le magliette (oddio a Ryan K sarà stata 86 volte) salutiamo e torniamo nella sauna; dovevamo vedere il concerto dal lato palco, se il lato palco il palco l’avesse avuto, non era altro che un corridoietto che collegava palco e bagni in cui c’erano già 7565748373 persone, ci facciamo spazio visuale pessima all’inizio, ma cacchio è il concerto che stiamo aspettando da anni, col cavolo che me lo perdo, vediamo gente arrampicata sulle scalette del palco (e che gente –non commento che sennò mi censurano- #sapevatelo) Renato Zero della sicurezza non vuole farci salire il primo gradino, inizio a cristare a tipo insultare chiunque mi stia davanti, djkldsjsajaldkj IO DEVO VEDERE finalmente a forza di fanculizzare mezzo Rock Planet e solidarizzare con quelli che non vedevano riusciamo a guadagnarci una posizione decente sulle scalette e a seguire il concerto da li trauma ogni volta che gli Yellowcard o il loro tecnico doveva scendere dal palco, dovevano nuotare in mezzo a noi, caldo infernale, piango e sudo dagli occhi, non credevo che l’essere umano potesse produrre in poche ore tutti quegli ettolitri di sudore!:/ Beh il concerto lo avete visto, sono pazzeschi, suonano benissimo, emozioni grandissime, sono divertenti, si preoccupano per il pubblico in procinto di collassare, LP deve stendersi e uscire a prender aria più volte, il caldo è insopportabile, Mendez ad un certo punto arriva ad asciugarsi le mani non dei fogli, sono distrutti eppure vanno avanti per quasi 2 ore regalandoci un concerto strepitoso, ci mettono tutti loro stessi, il pubblico non è da meno, nonostante il caldo è carichissimo e di certo dimostra tutto l’affetto possibile nei confronti dei ragazzi; della scaletta abbiamo già parlato, pezzi esagerati, tutto in loro era perfetto!
Ci salutano dicendo che sperano di tornare il più presto possibile, scendono e noi iniziamo ad disperderci per il locale e TRAK aria condizionata nella stanza a fianco MALEDETTIIIIIII! Nela saletta del concerto il pavimento è tutto bagnato, ci sono le pozzanghere di sudore, si appannano occhiali, obiettivi delle macchinette, qualsiasi cosa, finalmente usciamo da li dopo aver speso uno sproposito in acqua, e becchiamo Ryan K che scappa via, seguito a ruota da Sean O che prima di andarsene fruga tra i bagagli aprendo platealmente la valigia davanti a tutti, restano Sean e LP che credo si sia scattato foto con tutto il pubblico, che caro, Mendez ce lo siamo perso, probabilmente è andato via anche lui, e mi verrebbe da dire etttecccredo!
Salutiamo un po’ della gente che abbiamo conosciuto, sorry se non abbiamo visto proprio tutti, e ci avviamo verso l’albergo stra felici di aver trascorso questa giornata surreale, dove incontri i tuoi idoli per strada, per negozi, te li vedi mentre giocano a calcio o tennis, ancora non ci crediamo, siamo distrutte ma estasiate e programmiamo già di andare ad assistere a qualche data europea…ce la faranno le nostre eroine? Lo scoprirete nel prossimo episodio!XD